Lettera aperta a Francesco Ognibene.
Leggo che anche Avvenire ha deciso di pubblicare su iPad. Non ne comprendo il motivo. E’ una moda? Probabilmente si. Ma è chiaro alla redazione di Avvenire che il formato non è standard? Siamo infatti di fronte ad una discriminazione, di piccola portata, ma sempre una discriminazione.
Esagerato! Mi aspetto diciate. Assolutamente no! Rispondo.
E il motivo è semplice. Se volessi leggerlo, dovrei per forza comperarmi l’iPad. E’ come se per andare in autostrada mi venisse chiesto di avere i pneumatici di una specifica marca. Sarebbe giusto questo? Assolutamente no.
E perchè invece per leggere Avvenire in digitale mi obbligate ad acquistare una specifica tecnologia di uno specifico operatore tra i tanti presenti sul mercato?
Non era meglio, forse, rimanere equidistanti dal frenetico business del settore (che peraltro non vede l’iPad in testa) e adottare uno standard aperto per pubblicare?
Caro Francesco, l’iAv non mi sta aspettando … purtroppo iAv sta facendo discriminazione digitale 😦